Regione Lazio: Opportunità di Finanziamento per l'Acquacoltura Sostenibile

November 4, 2025

La Regione Lazio ha lanciato un importante avviso pubblico, "OBIETTIVO SPECIFICO 2.1 AZIONE 5", per sostenere la transizione ambientale, economica e sociale del settore dell'acquacoltura.
Questa iniziativa, parte del Programma Nazionale FEAMPA 2021/2027, offre un'opportunità concreta per le imprese del settore che puntano a crescere in modo sostenibile e competitivo.

Obiettivi principali del bando

L'obiettivo principale del bando è promuovere un'acquacoltura sostenibile, rafforzando la competitività delle produzioni e garantendo la sostenibilità ambientale a lungo termine.
Il programma mira a ridurre l'impatto ambientale delle attività di acquacoltura, aumentare la resilienza del settore e sostenere l'innovazione.
Le aree di intervento includono i territori costieri del Lazio, dove già esistono o possono sorgere allevamenti in acque salate e salmastre, e le zone regionali dove è praticato l'allevamento in acqua dolce.

Chi può partecipare

Il bando si rivolge principalmente a:

  • Micro, Piccole e Medie Imprese (PMI) che operano nel settore dell'acquacoltura.

  • Organizzazioni di Produttori (O.P.) riconosciute.

  • In casi specifici, anche Pubbliche Amministrazioni in collaborazione con organismi scientifici e tecnici iscritti all'Anagrafe Nazionale delle Ricerche.

Finanziamenti per l'innovazione e le certificazioni di qualità

Uno degli elementi più rilevanti di questo bando è il concreto sostegno allo sviluppo e al rafforzamento dei sistemi di gestione della qualità tramite le certificazioni, in particolare quelle ISO.
Ottenere una certificazione ISO rappresenta oggi un requisito chiave per accedere ai mercati, aumentare la fiducia dei clienti e tutelare la reputazione dell’azienda.
Il bando riconosce l’importanza di queste certificazioni sia in termini di punteggio nelle graduatorie, sia attraverso la possibilità di finanziare progetti volti al loro ottenimento.

Quali certificazioni sono ammissibili

Sebbene il testo del bando faccia riferimento generico alle “certificazioni di qualità”, sono particolarmente valorizzate:

  • ISO 9001 – Gestione della Qualità: garantisce processi organizzativi efficaci e orientamento al miglioramento continuo.

  • ISO 14001 – Gestione Ambientale: dimostra l’impegno nella riduzione dell’impatto ambientale delle attività aziendali.

  • ISO 22000 – Gestione della Sicurezza Alimentare: fondamentale per chi opera nella trasformazione e commercializzazione di prodotti ittici.

  • ISO 56002 – Gestione dell’Innovazione: direttamente menzionata dal bando come riferimento per valutare il grado di innovazione dei progetti presentati.

Oltre alle ISO, il possesso di certificazioni come acquacoltura biologica e registrazione EMAS consente alle imprese di ottenere un punteggio maggiore durante la valutazione delle domande.
Questi riconoscimenti attestano l’eccellenza in materia di sostenibilità, tracciabilità e attenzione agli standard europei.

Come il bando supporta le certificazioni ISO

Il bando finanzia iniziative innovative e progetti volti allo sviluppo o al miglioramento dei sistemi di gestione della qualità e della sicurezza alimentare.
Questo significa, ad esempio, che le spese per la consulenza, l’adeguamento dei processi, la formazione del personale e l’implementazione dei sistemi necessari per ottenere una certificazione ISO sono considerate ammissibili.
In particolare, la norma ISO 56002 viene citata come modello per guidare e valutare l’innovazione: investire nell’adozione di questa certificazione non solo contribuisce a migliorare la capacità innovativa dell’azienda, ma risponde in maniera puntuale agli obiettivi del programma, che punta ad accrescere la resilienza e la competitività del settore.

Benefici delle certificazioni per le imprese

Dotarsi di certificazioni ISO comporta numerosi vantaggi pratici:

  • Maggiore accesso a nuovi mercati e clienti, soprattutto internazionali.

  • Riduzione dei rischi legati a non conformità, sanzioni e richiami di prodotto.

  • Ottimizzazione dei processi aziendali e aumento dell’efficienza.

  • Più valore aggiunto ai prodotti offerti, grazie a standard riconosciuti a livello globale.

  • Facilitazioni nell’ottenimento di altri finanziamenti e incentivi pubblici.

In sintesi, questo bando rappresenta un’opportunità concreta per finanziare tutte quelle azioni e quegli investimenti necessari a ottenere o mantenere le principali certificazioni di qualità internazionali.
Per le imprese dell’acquacoltura laziale, puntare sulle certificazioni ISO significa migliorare l’immagine aziendale, la tutela dei consumatori e accrescere la sostenibilità delle proprie produzioni, in perfetta coerenza con gli obiettivi del programma.

Scadenze e modalità di presentazione

Le domande di sostegno devono essere presentate entro il sessantesimo giorno dalla data di pubblicazione dell'avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio (BURL).
La domanda, completa di tutta la documentazione richiesta (tra cui il modulo di domanda, la relazione tecnica del progetto e i preventivi di spesa), deve essere inviata tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) all'indirizzo:
agricontrollo@pec.regione.lazio.it

Conclusione

Questa iniziativa rappresenta un'occasione importante per le imprese dell'acquacoltura laziale per investire nel proprio futuro, migliorando la sostenibilità e la qualità delle proprie produzioni con il supporto concreto della Regione.

La Regione Lazio ha lanciato un importante avviso pubblico, "OBIETTIVO SPECIFICO 2.1 AZIONE 5", per sostenere la transizione ambientale, economica e sociale del settore dell'acquacoltura.
Questa iniziativa, parte del Programma Nazionale FEAMPA 2021/2027, offre un'opportunità concreta per le imprese del settore che puntano a crescere in modo sostenibile e competitivo.

Obiettivi principali del bando

L'obiettivo principale del bando è promuovere un'acquacoltura sostenibile, rafforzando la competitività delle produzioni e garantendo la sostenibilità ambientale a lungo termine.
Il programma mira a ridurre l'impatto ambientale delle attività di acquacoltura, aumentare la resilienza del settore e sostenere l'innovazione.
Le aree di intervento includono i territori costieri del Lazio, dove già esistono o possono sorgere allevamenti in acque salate e salmastre, e le zone regionali dove è praticato l'allevamento in acqua dolce.

Chi può partecipare

Il bando si rivolge principalmente a:

  • Micro, Piccole e Medie Imprese (PMI) che operano nel settore dell'acquacoltura.

  • Organizzazioni di Produttori (O.P.) riconosciute.

  • In casi specifici, anche Pubbliche Amministrazioni in collaborazione con organismi scientifici e tecnici iscritti all'Anagrafe Nazionale delle Ricerche.

Finanziamenti per l'innovazione e le certificazioni di qualità

Uno degli elementi più rilevanti di questo bando è il concreto sostegno allo sviluppo e al rafforzamento dei sistemi di gestione della qualità tramite le certificazioni, in particolare quelle ISO.
Ottenere una certificazione ISO rappresenta oggi un requisito chiave per accedere ai mercati, aumentare la fiducia dei clienti e tutelare la reputazione dell’azienda.
Il bando riconosce l’importanza di queste certificazioni sia in termini di punteggio nelle graduatorie, sia attraverso la possibilità di finanziare progetti volti al loro ottenimento.

Quali certificazioni sono ammissibili

Sebbene il testo del bando faccia riferimento generico alle “certificazioni di qualità”, sono particolarmente valorizzate:

  • ISO 9001 – Gestione della Qualità: garantisce processi organizzativi efficaci e orientamento al miglioramento continuo.

  • ISO 14001 – Gestione Ambientale: dimostra l’impegno nella riduzione dell’impatto ambientale delle attività aziendali.

  • ISO 22000 – Gestione della Sicurezza Alimentare: fondamentale per chi opera nella trasformazione e commercializzazione di prodotti ittici.

  • ISO 56002 – Gestione dell’Innovazione: direttamente menzionata dal bando come riferimento per valutare il grado di innovazione dei progetti presentati.

Oltre alle ISO, il possesso di certificazioni come acquacoltura biologica e registrazione EMAS consente alle imprese di ottenere un punteggio maggiore durante la valutazione delle domande.
Questi riconoscimenti attestano l’eccellenza in materia di sostenibilità, tracciabilità e attenzione agli standard europei.

Come il bando supporta le certificazioni ISO

Il bando finanzia iniziative innovative e progetti volti allo sviluppo o al miglioramento dei sistemi di gestione della qualità e della sicurezza alimentare.
Questo significa, ad esempio, che le spese per la consulenza, l’adeguamento dei processi, la formazione del personale e l’implementazione dei sistemi necessari per ottenere una certificazione ISO sono considerate ammissibili.
In particolare, la norma ISO 56002 viene citata come modello per guidare e valutare l’innovazione: investire nell’adozione di questa certificazione non solo contribuisce a migliorare la capacità innovativa dell’azienda, ma risponde in maniera puntuale agli obiettivi del programma, che punta ad accrescere la resilienza e la competitività del settore.

Benefici delle certificazioni per le imprese

Dotarsi di certificazioni ISO comporta numerosi vantaggi pratici:

  • Maggiore accesso a nuovi mercati e clienti, soprattutto internazionali.

  • Riduzione dei rischi legati a non conformità, sanzioni e richiami di prodotto.

  • Ottimizzazione dei processi aziendali e aumento dell’efficienza.

  • Più valore aggiunto ai prodotti offerti, grazie a standard riconosciuti a livello globale.

  • Facilitazioni nell’ottenimento di altri finanziamenti e incentivi pubblici.

In sintesi, questo bando rappresenta un’opportunità concreta per finanziare tutte quelle azioni e quegli investimenti necessari a ottenere o mantenere le principali certificazioni di qualità internazionali.
Per le imprese dell’acquacoltura laziale, puntare sulle certificazioni ISO significa migliorare l’immagine aziendale, la tutela dei consumatori e accrescere la sostenibilità delle proprie produzioni, in perfetta coerenza con gli obiettivi del programma.

Scadenze e modalità di presentazione

Le domande di sostegno devono essere presentate entro il sessantesimo giorno dalla data di pubblicazione dell'avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio (BURL).
La domanda, completa di tutta la documentazione richiesta (tra cui il modulo di domanda, la relazione tecnica del progetto e i preventivi di spesa), deve essere inviata tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) all'indirizzo:
agricontrollo@pec.regione.lazio.it

Conclusione

Questa iniziativa rappresenta un'occasione importante per le imprese dell'acquacoltura laziale per investire nel proprio futuro, migliorando la sostenibilità e la qualità delle proprie produzioni con il supporto concreto della Regione.

La Regione Lazio ha lanciato un importante avviso pubblico, "OBIETTIVO SPECIFICO 2.1 AZIONE 5", per sostenere la transizione ambientale, economica e sociale del settore dell'acquacoltura.
Questa iniziativa, parte del Programma Nazionale FEAMPA 2021/2027, offre un'opportunità concreta per le imprese del settore che puntano a crescere in modo sostenibile e competitivo.

Obiettivi principali del bando

L'obiettivo principale del bando è promuovere un'acquacoltura sostenibile, rafforzando la competitività delle produzioni e garantendo la sostenibilità ambientale a lungo termine.
Il programma mira a ridurre l'impatto ambientale delle attività di acquacoltura, aumentare la resilienza del settore e sostenere l'innovazione.
Le aree di intervento includono i territori costieri del Lazio, dove già esistono o possono sorgere allevamenti in acque salate e salmastre, e le zone regionali dove è praticato l'allevamento in acqua dolce.

Chi può partecipare

Il bando si rivolge principalmente a:

  • Micro, Piccole e Medie Imprese (PMI) che operano nel settore dell'acquacoltura.

  • Organizzazioni di Produttori (O.P.) riconosciute.

  • In casi specifici, anche Pubbliche Amministrazioni in collaborazione con organismi scientifici e tecnici iscritti all'Anagrafe Nazionale delle Ricerche.

Finanziamenti per l'innovazione e le certificazioni di qualità

Uno degli elementi più rilevanti di questo bando è il concreto sostegno allo sviluppo e al rafforzamento dei sistemi di gestione della qualità tramite le certificazioni, in particolare quelle ISO.
Ottenere una certificazione ISO rappresenta oggi un requisito chiave per accedere ai mercati, aumentare la fiducia dei clienti e tutelare la reputazione dell’azienda.
Il bando riconosce l’importanza di queste certificazioni sia in termini di punteggio nelle graduatorie, sia attraverso la possibilità di finanziare progetti volti al loro ottenimento.

Quali certificazioni sono ammissibili

Sebbene il testo del bando faccia riferimento generico alle “certificazioni di qualità”, sono particolarmente valorizzate:

  • ISO 9001 – Gestione della Qualità: garantisce processi organizzativi efficaci e orientamento al miglioramento continuo.

  • ISO 14001 – Gestione Ambientale: dimostra l’impegno nella riduzione dell’impatto ambientale delle attività aziendali.

  • ISO 22000 – Gestione della Sicurezza Alimentare: fondamentale per chi opera nella trasformazione e commercializzazione di prodotti ittici.

  • ISO 56002 – Gestione dell’Innovazione: direttamente menzionata dal bando come riferimento per valutare il grado di innovazione dei progetti presentati.

Oltre alle ISO, il possesso di certificazioni come acquacoltura biologica e registrazione EMAS consente alle imprese di ottenere un punteggio maggiore durante la valutazione delle domande.
Questi riconoscimenti attestano l’eccellenza in materia di sostenibilità, tracciabilità e attenzione agli standard europei.

Come il bando supporta le certificazioni ISO

Il bando finanzia iniziative innovative e progetti volti allo sviluppo o al miglioramento dei sistemi di gestione della qualità e della sicurezza alimentare.
Questo significa, ad esempio, che le spese per la consulenza, l’adeguamento dei processi, la formazione del personale e l’implementazione dei sistemi necessari per ottenere una certificazione ISO sono considerate ammissibili.
In particolare, la norma ISO 56002 viene citata come modello per guidare e valutare l’innovazione: investire nell’adozione di questa certificazione non solo contribuisce a migliorare la capacità innovativa dell’azienda, ma risponde in maniera puntuale agli obiettivi del programma, che punta ad accrescere la resilienza e la competitività del settore.

Benefici delle certificazioni per le imprese

Dotarsi di certificazioni ISO comporta numerosi vantaggi pratici:

  • Maggiore accesso a nuovi mercati e clienti, soprattutto internazionali.

  • Riduzione dei rischi legati a non conformità, sanzioni e richiami di prodotto.

  • Ottimizzazione dei processi aziendali e aumento dell’efficienza.

  • Più valore aggiunto ai prodotti offerti, grazie a standard riconosciuti a livello globale.

  • Facilitazioni nell’ottenimento di altri finanziamenti e incentivi pubblici.

In sintesi, questo bando rappresenta un’opportunità concreta per finanziare tutte quelle azioni e quegli investimenti necessari a ottenere o mantenere le principali certificazioni di qualità internazionali.
Per le imprese dell’acquacoltura laziale, puntare sulle certificazioni ISO significa migliorare l’immagine aziendale, la tutela dei consumatori e accrescere la sostenibilità delle proprie produzioni, in perfetta coerenza con gli obiettivi del programma.

Scadenze e modalità di presentazione

Le domande di sostegno devono essere presentate entro il sessantesimo giorno dalla data di pubblicazione dell'avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio (BURL).
La domanda, completa di tutta la documentazione richiesta (tra cui il modulo di domanda, la relazione tecnica del progetto e i preventivi di spesa), deve essere inviata tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) all'indirizzo:
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Questa iniziativa rappresenta un'occasione importante per le imprese dell'acquacoltura laziale per investire nel proprio futuro, migliorando la sostenibilità e la qualità delle proprie produzioni con il supporto concreto della Regione.

La Regione Lazio ha lanciato un importante avviso pubblico, "OBIETTIVO SPECIFICO 2.1 AZIONE 5", per sostenere la transizione ambientale, economica e sociale del settore dell'acquacoltura.
Questa iniziativa, parte del Programma Nazionale FEAMPA 2021/2027, offre un'opportunità concreta per le imprese del settore che puntano a crescere in modo sostenibile e competitivo.

Obiettivi principali del bando

L'obiettivo principale del bando è promuovere un'acquacoltura sostenibile, rafforzando la competitività delle produzioni e garantendo la sostenibilità ambientale a lungo termine.
Il programma mira a ridurre l'impatto ambientale delle attività di acquacoltura, aumentare la resilienza del settore e sostenere l'innovazione.
Le aree di intervento includono i territori costieri del Lazio, dove già esistono o possono sorgere allevamenti in acque salate e salmastre, e le zone regionali dove è praticato l'allevamento in acqua dolce.

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Il bando si rivolge principalmente a:

  • Micro, Piccole e Medie Imprese (PMI) che operano nel settore dell'acquacoltura.

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  • In casi specifici, anche Pubbliche Amministrazioni in collaborazione con organismi scientifici e tecnici iscritti all'Anagrafe Nazionale delle Ricerche.

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Uno degli elementi più rilevanti di questo bando è il concreto sostegno allo sviluppo e al rafforzamento dei sistemi di gestione della qualità tramite le certificazioni, in particolare quelle ISO.
Ottenere una certificazione ISO rappresenta oggi un requisito chiave per accedere ai mercati, aumentare la fiducia dei clienti e tutelare la reputazione dell’azienda.
Il bando riconosce l’importanza di queste certificazioni sia in termini di punteggio nelle graduatorie, sia attraverso la possibilità di finanziare progetti volti al loro ottenimento.

Quali certificazioni sono ammissibili

Sebbene il testo del bando faccia riferimento generico alle “certificazioni di qualità”, sono particolarmente valorizzate:

  • ISO 9001 – Gestione della Qualità: garantisce processi organizzativi efficaci e orientamento al miglioramento continuo.

  • ISO 14001 – Gestione Ambientale: dimostra l’impegno nella riduzione dell’impatto ambientale delle attività aziendali.

  • ISO 22000 – Gestione della Sicurezza Alimentare: fondamentale per chi opera nella trasformazione e commercializzazione di prodotti ittici.

  • ISO 56002 – Gestione dell’Innovazione: direttamente menzionata dal bando come riferimento per valutare il grado di innovazione dei progetti presentati.

Oltre alle ISO, il possesso di certificazioni come acquacoltura biologica e registrazione EMAS consente alle imprese di ottenere un punteggio maggiore durante la valutazione delle domande.
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In particolare, la norma ISO 56002 viene citata come modello per guidare e valutare l’innovazione: investire nell’adozione di questa certificazione non solo contribuisce a migliorare la capacità innovativa dell’azienda, ma risponde in maniera puntuale agli obiettivi del programma, che punta ad accrescere la resilienza e la competitività del settore.

Benefici delle certificazioni per le imprese

Dotarsi di certificazioni ISO comporta numerosi vantaggi pratici:

  • Maggiore accesso a nuovi mercati e clienti, soprattutto internazionali.

  • Riduzione dei rischi legati a non conformità, sanzioni e richiami di prodotto.

  • Ottimizzazione dei processi aziendali e aumento dell’efficienza.

  • Più valore aggiunto ai prodotti offerti, grazie a standard riconosciuti a livello globale.

  • Facilitazioni nell’ottenimento di altri finanziamenti e incentivi pubblici.

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