Bando Certificazioni di Qualità 2025 – Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno
October 31, 2025




La Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno sostiene le micro, piccole e medie imprese (MPMI) delle province di Livorno e Grosseto nell’ottenimento delle prime certificazioni di qualità. Questo contributo a fondo perduto aiuta le aziende a migliorare la competitività e rafforzare la fiducia di clienti e partner.
Cosa finanzia il bando?
- Il contributo copre il 50% delle spese ammissibili (al netto di IVA), fino a un massimo di 2.000 euro per impresa. 
- Sono coperte esclusivamente le spese direttamente legate al primo rilascio della certificazione: costi di assistenza tecnica e costi per l’ottenimento effettivo della certificazione. 
- Gli organismi che rilasciano le certificazioni devono essere competenti e rispettare le norme di riferimento. 
- Le certificazioni devono essere acquisite nell’anno 2025 e richieste prima della presentazione della domanda. 
Premialità
- Le imprese possono ottenere un incremento pari al 10% del contributo (massimo 200 euro) se possiedono almeno uno tra questi requisiti: bilancio di sostenibilità, certificazione di genere (UNI/PdR 125:2022), qualifica di impresa femminile, impresa sociale iscritta o società benefit. 
- È previsto un bonus di 250 euro per chi possiede il rating di legalità al momento della domanda. 
Requisiti di partecipazione
- Possono partecipare le MPMI, cooperative e consorzi con sede legale o operativa nelle province di Livorno o Grosseto, registrate e attive presso la CCIAA. 
- Bisogna essere in regola con DURC, diritto annuale degli ultimi 5 anni, obblighi contributivi, normativa europea sugli aiuti di Stato e compilare il self-assessment digitale Impresa 4.0 (SELFI4.0). 
- Sono escluse fondazioni, associazioni operanti in ambito socio‐assistenziale, culturale, sportivo, enti non a scopo di lucro. 
Spese ammissibili e non ammissibili
Ammesse: Solo spese direttamente legate alla certificazione (es. costi certificazione, assistenza tecnica).
Non ammesse: Spese per formazione, progettazione, consulenza ordinaria (fiscale, contabile, legale), personale, trasferte, marketing, tasse, imposte e altri costi generali.
Investimento minimo richiesto: 1.000 euro al netto di IVA.
I pagamenti devono essere tracciabili e intestati all’impresa richiedente. Sono esclusi i pagamenti in contanti.
Come si presenta domanda
- Presentazione solo online sul sito www.registroimprese.it dal 24 febbraio 2025 al 21 novembre 2025 (o fino esaurimento fondi). 
- Occorre utilizzare esclusivamente la modulistica prevista e allegare la documentazione richiesta tra cui la rendicontazione delle spese, le fatture quietanzate e (se richiesto) la documentazione per le premialità. 
- Ogni impresa può presentare una sola domanda: la prima inviata in ordine cronologico sarà istruita. 
- Compilare il questionario SELFI4.0 almeno dal 1° gennaio 2025. 
Modalità di erogazione e controlli
- Le domande sono valutate a sportello: l’ordine di arrivo conta per l’assegnazione dei fondi. 
- La liquidazione avviene entro 45 giorni, dopo controllo dei requisiti e della documentazione. 
- Sono previsti controlli, anche a campione, per verificare requisiti e veridicità delle dichiarazioni. 
Decadenza e restituzione
La perdita dei requisiti, la mancata presentazione della documentazione o dichiarazioni non veritiere possono portare alla revoca totale o parziale del contributo e all’obbligo di restituzione delle somme, maggiorate di interessi.
Normativa e Conclusioni
Il bando si svolge in regime de minimis ed è regolato dai relativi regolamenti europei e dalla normativa sugli aiuti di Stato. Il bando sostiene le micro, piccole e medie imprese delle province di Livorno e Grosseto nell’ottenimento della prima certificazione di qualità. Prevede un contributo a fondo perduto del 50% delle spese ammissibili (assistenza tecnica e rilascio della certificazione), fino a 2.000 euro per impresa, con premialità per aziende con bilancio di sostenibilità, certificazione di genere, impresa femminile, società benefit o rating di legalità. Le domande, da presentare online entro il 21 novembre 2025, sono valutate a sportello fino a esaurimento fondi. L’investimento minimo richiesto è di 1.000 euro netti IVA, per certificazioni richieste e ottenute nel 2025. La dotazione complessiva è di 30.000 euro, in regime de minimis.
Per informazioni e modulistica ufficiale vai su www.lg.camcom.it.
La Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno sostiene le micro, piccole e medie imprese (MPMI) delle province di Livorno e Grosseto nell’ottenimento delle prime certificazioni di qualità. Questo contributo a fondo perduto aiuta le aziende a migliorare la competitività e rafforzare la fiducia di clienti e partner.
Cosa finanzia il bando?
- Il contributo copre il 50% delle spese ammissibili (al netto di IVA), fino a un massimo di 2.000 euro per impresa. 
- Sono coperte esclusivamente le spese direttamente legate al primo rilascio della certificazione: costi di assistenza tecnica e costi per l’ottenimento effettivo della certificazione. 
- Gli organismi che rilasciano le certificazioni devono essere competenti e rispettare le norme di riferimento. 
- Le certificazioni devono essere acquisite nell’anno 2025 e richieste prima della presentazione della domanda. 
Premialità
- Le imprese possono ottenere un incremento pari al 10% del contributo (massimo 200 euro) se possiedono almeno uno tra questi requisiti: bilancio di sostenibilità, certificazione di genere (UNI/PdR 125:2022), qualifica di impresa femminile, impresa sociale iscritta o società benefit. 
- È previsto un bonus di 250 euro per chi possiede il rating di legalità al momento della domanda. 
Requisiti di partecipazione
- Possono partecipare le MPMI, cooperative e consorzi con sede legale o operativa nelle province di Livorno o Grosseto, registrate e attive presso la CCIAA. 
- Bisogna essere in regola con DURC, diritto annuale degli ultimi 5 anni, obblighi contributivi, normativa europea sugli aiuti di Stato e compilare il self-assessment digitale Impresa 4.0 (SELFI4.0). 
- Sono escluse fondazioni, associazioni operanti in ambito socio‐assistenziale, culturale, sportivo, enti non a scopo di lucro. 
Spese ammissibili e non ammissibili
Ammesse: Solo spese direttamente legate alla certificazione (es. costi certificazione, assistenza tecnica).
Non ammesse: Spese per formazione, progettazione, consulenza ordinaria (fiscale, contabile, legale), personale, trasferte, marketing, tasse, imposte e altri costi generali.
Investimento minimo richiesto: 1.000 euro al netto di IVA.
I pagamenti devono essere tracciabili e intestati all’impresa richiedente. Sono esclusi i pagamenti in contanti.
Come si presenta domanda
- Presentazione solo online sul sito www.registroimprese.it dal 24 febbraio 2025 al 21 novembre 2025 (o fino esaurimento fondi). 
- Occorre utilizzare esclusivamente la modulistica prevista e allegare la documentazione richiesta tra cui la rendicontazione delle spese, le fatture quietanzate e (se richiesto) la documentazione per le premialità. 
- Ogni impresa può presentare una sola domanda: la prima inviata in ordine cronologico sarà istruita. 
- Compilare il questionario SELFI4.0 almeno dal 1° gennaio 2025. 
Modalità di erogazione e controlli
- Le domande sono valutate a sportello: l’ordine di arrivo conta per l’assegnazione dei fondi. 
- La liquidazione avviene entro 45 giorni, dopo controllo dei requisiti e della documentazione. 
- Sono previsti controlli, anche a campione, per verificare requisiti e veridicità delle dichiarazioni. 
Decadenza e restituzione
La perdita dei requisiti, la mancata presentazione della documentazione o dichiarazioni non veritiere possono portare alla revoca totale o parziale del contributo e all’obbligo di restituzione delle somme, maggiorate di interessi.
Normativa e Conclusioni
Il bando si svolge in regime de minimis ed è regolato dai relativi regolamenti europei e dalla normativa sugli aiuti di Stato. Il bando sostiene le micro, piccole e medie imprese delle province di Livorno e Grosseto nell’ottenimento della prima certificazione di qualità. Prevede un contributo a fondo perduto del 50% delle spese ammissibili (assistenza tecnica e rilascio della certificazione), fino a 2.000 euro per impresa, con premialità per aziende con bilancio di sostenibilità, certificazione di genere, impresa femminile, società benefit o rating di legalità. Le domande, da presentare online entro il 21 novembre 2025, sono valutate a sportello fino a esaurimento fondi. L’investimento minimo richiesto è di 1.000 euro netti IVA, per certificazioni richieste e ottenute nel 2025. La dotazione complessiva è di 30.000 euro, in regime de minimis.
Per informazioni e modulistica ufficiale vai su www.lg.camcom.it.
La Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno sostiene le micro, piccole e medie imprese (MPMI) delle province di Livorno e Grosseto nell’ottenimento delle prime certificazioni di qualità. Questo contributo a fondo perduto aiuta le aziende a migliorare la competitività e rafforzare la fiducia di clienti e partner.
Cosa finanzia il bando?
- Il contributo copre il 50% delle spese ammissibili (al netto di IVA), fino a un massimo di 2.000 euro per impresa. 
- Sono coperte esclusivamente le spese direttamente legate al primo rilascio della certificazione: costi di assistenza tecnica e costi per l’ottenimento effettivo della certificazione. 
- Gli organismi che rilasciano le certificazioni devono essere competenti e rispettare le norme di riferimento. 
- Le certificazioni devono essere acquisite nell’anno 2025 e richieste prima della presentazione della domanda. 
Premialità
- Le imprese possono ottenere un incremento pari al 10% del contributo (massimo 200 euro) se possiedono almeno uno tra questi requisiti: bilancio di sostenibilità, certificazione di genere (UNI/PdR 125:2022), qualifica di impresa femminile, impresa sociale iscritta o società benefit. 
- È previsto un bonus di 250 euro per chi possiede il rating di legalità al momento della domanda. 
Requisiti di partecipazione
- Possono partecipare le MPMI, cooperative e consorzi con sede legale o operativa nelle province di Livorno o Grosseto, registrate e attive presso la CCIAA. 
- Bisogna essere in regola con DURC, diritto annuale degli ultimi 5 anni, obblighi contributivi, normativa europea sugli aiuti di Stato e compilare il self-assessment digitale Impresa 4.0 (SELFI4.0). 
- Sono escluse fondazioni, associazioni operanti in ambito socio‐assistenziale, culturale, sportivo, enti non a scopo di lucro. 
Spese ammissibili e non ammissibili
Ammesse: Solo spese direttamente legate alla certificazione (es. costi certificazione, assistenza tecnica).
Non ammesse: Spese per formazione, progettazione, consulenza ordinaria (fiscale, contabile, legale), personale, trasferte, marketing, tasse, imposte e altri costi generali.
Investimento minimo richiesto: 1.000 euro al netto di IVA.
I pagamenti devono essere tracciabili e intestati all’impresa richiedente. Sono esclusi i pagamenti in contanti.
Come si presenta domanda
- Presentazione solo online sul sito www.registroimprese.it dal 24 febbraio 2025 al 21 novembre 2025 (o fino esaurimento fondi). 
- Occorre utilizzare esclusivamente la modulistica prevista e allegare la documentazione richiesta tra cui la rendicontazione delle spese, le fatture quietanzate e (se richiesto) la documentazione per le premialità. 
- Ogni impresa può presentare una sola domanda: la prima inviata in ordine cronologico sarà istruita. 
- Compilare il questionario SELFI4.0 almeno dal 1° gennaio 2025. 
Modalità di erogazione e controlli
- Le domande sono valutate a sportello: l’ordine di arrivo conta per l’assegnazione dei fondi. 
- La liquidazione avviene entro 45 giorni, dopo controllo dei requisiti e della documentazione. 
- Sono previsti controlli, anche a campione, per verificare requisiti e veridicità delle dichiarazioni. 
Decadenza e restituzione
La perdita dei requisiti, la mancata presentazione della documentazione o dichiarazioni non veritiere possono portare alla revoca totale o parziale del contributo e all’obbligo di restituzione delle somme, maggiorate di interessi.
Normativa e Conclusioni
Il bando si svolge in regime de minimis ed è regolato dai relativi regolamenti europei e dalla normativa sugli aiuti di Stato. Il bando sostiene le micro, piccole e medie imprese delle province di Livorno e Grosseto nell’ottenimento della prima certificazione di qualità. Prevede un contributo a fondo perduto del 50% delle spese ammissibili (assistenza tecnica e rilascio della certificazione), fino a 2.000 euro per impresa, con premialità per aziende con bilancio di sostenibilità, certificazione di genere, impresa femminile, società benefit o rating di legalità. Le domande, da presentare online entro il 21 novembre 2025, sono valutate a sportello fino a esaurimento fondi. L’investimento minimo richiesto è di 1.000 euro netti IVA, per certificazioni richieste e ottenute nel 2025. La dotazione complessiva è di 30.000 euro, in regime de minimis.
Per informazioni e modulistica ufficiale vai su www.lg.camcom.it.
La Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno sostiene le micro, piccole e medie imprese (MPMI) delle province di Livorno e Grosseto nell’ottenimento delle prime certificazioni di qualità. Questo contributo a fondo perduto aiuta le aziende a migliorare la competitività e rafforzare la fiducia di clienti e partner.
Cosa finanzia il bando?
- Il contributo copre il 50% delle spese ammissibili (al netto di IVA), fino a un massimo di 2.000 euro per impresa. 
- Sono coperte esclusivamente le spese direttamente legate al primo rilascio della certificazione: costi di assistenza tecnica e costi per l’ottenimento effettivo della certificazione. 
- Gli organismi che rilasciano le certificazioni devono essere competenti e rispettare le norme di riferimento. 
- Le certificazioni devono essere acquisite nell’anno 2025 e richieste prima della presentazione della domanda. 
Premialità
- Le imprese possono ottenere un incremento pari al 10% del contributo (massimo 200 euro) se possiedono almeno uno tra questi requisiti: bilancio di sostenibilità, certificazione di genere (UNI/PdR 125:2022), qualifica di impresa femminile, impresa sociale iscritta o società benefit. 
- È previsto un bonus di 250 euro per chi possiede il rating di legalità al momento della domanda. 
Requisiti di partecipazione
- Possono partecipare le MPMI, cooperative e consorzi con sede legale o operativa nelle province di Livorno o Grosseto, registrate e attive presso la CCIAA. 
- Bisogna essere in regola con DURC, diritto annuale degli ultimi 5 anni, obblighi contributivi, normativa europea sugli aiuti di Stato e compilare il self-assessment digitale Impresa 4.0 (SELFI4.0). 
- Sono escluse fondazioni, associazioni operanti in ambito socio‐assistenziale, culturale, sportivo, enti non a scopo di lucro. 
Spese ammissibili e non ammissibili
Ammesse: Solo spese direttamente legate alla certificazione (es. costi certificazione, assistenza tecnica).
Non ammesse: Spese per formazione, progettazione, consulenza ordinaria (fiscale, contabile, legale), personale, trasferte, marketing, tasse, imposte e altri costi generali.
Investimento minimo richiesto: 1.000 euro al netto di IVA.
I pagamenti devono essere tracciabili e intestati all’impresa richiedente. Sono esclusi i pagamenti in contanti.
Come si presenta domanda
- Presentazione solo online sul sito www.registroimprese.it dal 24 febbraio 2025 al 21 novembre 2025 (o fino esaurimento fondi). 
- Occorre utilizzare esclusivamente la modulistica prevista e allegare la documentazione richiesta tra cui la rendicontazione delle spese, le fatture quietanzate e (se richiesto) la documentazione per le premialità. 
- Ogni impresa può presentare una sola domanda: la prima inviata in ordine cronologico sarà istruita. 
- Compilare il questionario SELFI4.0 almeno dal 1° gennaio 2025. 
Modalità di erogazione e controlli
- Le domande sono valutate a sportello: l’ordine di arrivo conta per l’assegnazione dei fondi. 
- La liquidazione avviene entro 45 giorni, dopo controllo dei requisiti e della documentazione. 
- Sono previsti controlli, anche a campione, per verificare requisiti e veridicità delle dichiarazioni. 
Decadenza e restituzione
La perdita dei requisiti, la mancata presentazione della documentazione o dichiarazioni non veritiere possono portare alla revoca totale o parziale del contributo e all’obbligo di restituzione delle somme, maggiorate di interessi.
Normativa e Conclusioni
Il bando si svolge in regime de minimis ed è regolato dai relativi regolamenti europei e dalla normativa sugli aiuti di Stato. Il bando sostiene le micro, piccole e medie imprese delle province di Livorno e Grosseto nell’ottenimento della prima certificazione di qualità. Prevede un contributo a fondo perduto del 50% delle spese ammissibili (assistenza tecnica e rilascio della certificazione), fino a 2.000 euro per impresa, con premialità per aziende con bilancio di sostenibilità, certificazione di genere, impresa femminile, società benefit o rating di legalità. Le domande, da presentare online entro il 21 novembre 2025, sono valutate a sportello fino a esaurimento fondi. L’investimento minimo richiesto è di 1.000 euro netti IVA, per certificazioni richieste e ottenute nel 2025. La dotazione complessiva è di 30.000 euro, in regime de minimis.
Per informazioni e modulistica ufficiale vai su www.lg.camcom.it.
Copyright ©2024 Complaion. All Rights Reserved. 
Complaion S.r.l., P. IVA 12884580965, Via R. Amundsen 5, Milano.
PEC: part@pec.it, Capitale Sociale: €17.017,18, REA MI-2690509.
Copyright ©2024 Complaion. All Rights Reserved. 
Complaion S.r.l., P. IVA 12884580965, Via R. Amundsen 5, Milano.
PEC: part@pec.it, Capitale Sociale: €17.017,18, REA MI-2690509.
Copyright ©2024 Complaion. All Rights Reserved. 
Complaion S.r.l., P. IVA 12884580965, Via R. Amundsen 5, Milano.
PEC: part@pec.it, Capitale Sociale: €17.017,18, REA MI-2690509.
Copyright ©2024 Complaion. All Rights Reserved. 
Complaion S.r.l., P. IVA 12884580965, Via R. Amundsen 5, Milano.
PEC: part@pec.it, Capitale Sociale: €17.017,18, REA MI-2690509.



