Veneto - Bando PIF

31 ottobre 2025

La Regione Veneto offre un’importante opportunità per le piccole e medie imprese (PMI) che desiderano espandere la propria presenza internazionale.
Il bando “Progetti Integrati di Filiera” (PIF) mira a rafforzare la competitività delle aziende venete sui mercati esteri, con un budget complessivo di 3 milioni di euro.
Il programma prevede contributi a fondo perduto e supporto non finanziario per accompagnare le imprese nel percorso di crescita e sviluppo sui mercati internazionali.

Obiettivo del bando

Il bando sostiene le PMI venete nel migliorare la propria capacità di esportazione e interazione con una clientela internazionale.
Promuove la collaborazione tra aziende con diversi livelli di esperienza sui mercati esteri, favorendo la crescita condivisa e l’accesso a nuove opportunità.

Il programma si articola in due fasi:

  • Fase I: supporto gratuito per sviluppare una strategia di internazionalizzazione.

  • Fase II: contributi a fondo perduto per implementare la strategia definita.

Chi può partecipare

Possono partecipare:

  • PMI, liberi professionisti e lavoratori autonomi con sede operativa in Veneto.

  • Aziende appartenenti a uno dei seguenti sei settori strategici: Fashion, Sport, Interior Design, Automotive, Macchine Agricole, Subfornitura Meccanica.

Le imprese devono essere in regola con i contributi previdenziali (DURC) e conformi alla normativa sugli aiuti “de minimis”.

Dettagli del contributo

  • Tipologia: contributo a fondo perduto

  • Copertura: fino all’80% delle spese ammissibili

  • Importo massimo: €23.813,88 per azienda

  • Spesa minima: investimento minimo di €29.767,35

Cosa finanzia il bando

Il contributo copre una vasta gamma di attività legate all’internazionalizzazione, tra cui:

  • Consulenze specialistiche: analisi di mercato e strategie con esperti come il Temporary Export Manager (TEM)

  • Certificazioni internazionali: inclusi standard ISO 9001, ISO 14001, ISO 45001, ISO 27001 e altri riconoscimenti richiesti dai mercati esteri

  • Registrazione marchi: protezione del brand a livello internazionale

  • Presenza digitale: creazione di siti web ed e-commerce per il mercato globale

  • Promozione internazionale: campagne di marketing e comunicazione all’estero

  • Fiere ed eventi: partecipazione a fiere internazionali, inclusi costi di allestimento

  • Showroom all’estero: apertura di spazi espositivi nei mercati target

  • Missioni incoming: ospitalità per delegazioni estere

  • Spese generali: quota fissa del 7% per coprire costi generali

Certificazioni ISO: un’opportunità strategica per la crescita

Tra le spese ammissibili, le certificazioni ISO rappresentano una delle leve più strategiche del bando PIF.
Ottenere una certificazione ISO non è solo un requisito tecnico: è un investimento concreto in qualità, sostenibilità e affidabilità, elementi fondamentali per competere sui mercati internazionali.

Le certificazioni ISO 9001 (Qualità), ISO 14001 (Ambiente), ISO 45001 (Sicurezza) e ISO 27001 (Sicurezza Informatica) aiutano le aziende a:

  • Migliorare la credibilità e la fiducia dei clienti esteri

  • Accedere a gare e appalti internazionali

  • Ottimizzare i processi interni e ridurre i costi operativi

  • Comunicare in modo efficace l’impegno verso la sostenibilità e la conformità normativa

Grazie al bando della Regione Veneto, queste certificazioni diventano più accessibili, con contributi fino all’80% delle spese e un percorso strutturato di accompagnamento.

Complaion può affiancarti in ogni fase: dall’analisi preliminare alla preparazione della documentazione, fino al rilascio della certificazione da parte dell’ente accreditato, garantendo tempi rapidi e risultati certificati.

Spese non ammissibili

Non sono finanziabili:

  • Aiuti legati ai volumi di esportazione

  • Costi per reti di distribuzione

  • Transazioni con parti correlate

  • Beni usati e interessi passivi

Come presentare domanda

  1. Preparazione: la domanda deve essere firmata dal rappresentante legale dell’azienda.

  2. Invio online: tramite il portale ufficiale della Regione Veneto.

Scadenze:

  • 30 settembre 2025 per i settori Fashion, Sport e Interior Design

  • 31 marzo 2026 per i settori Automotive, Macchine Agricole e Subfornitura Meccanica

Conclusioni

Il Bando Internazionalizzazione della Regione Veneto rappresenta un’occasione unica per le PMI che vogliono crescere sui mercati esteri.
Grazie a contributi significativi e alla possibilità di finanziare certificazioni ISO e attività di internazionalizzazione, le aziende possono ridurre i rischi finanziari, migliorare la propria competitività e valorizzare la qualità dei propri processi.

👉 Scopri come Complaion può aiutarti a ottenere la tua certificazione ISO in modo semplice, rapido e conforme.

Fonti

Pagina ufficiale del bando: Bando PIF – Progetti Integrati di Filiera

La Regione Veneto offre un’importante opportunità per le piccole e medie imprese (PMI) che desiderano espandere la propria presenza internazionale.
Il bando “Progetti Integrati di Filiera” (PIF) mira a rafforzare la competitività delle aziende venete sui mercati esteri, con un budget complessivo di 3 milioni di euro.
Il programma prevede contributi a fondo perduto e supporto non finanziario per accompagnare le imprese nel percorso di crescita e sviluppo sui mercati internazionali.

Obiettivo del bando

Il bando sostiene le PMI venete nel migliorare la propria capacità di esportazione e interazione con una clientela internazionale.
Promuove la collaborazione tra aziende con diversi livelli di esperienza sui mercati esteri, favorendo la crescita condivisa e l’accesso a nuove opportunità.

Il programma si articola in due fasi:

  • Fase I: supporto gratuito per sviluppare una strategia di internazionalizzazione.

  • Fase II: contributi a fondo perduto per implementare la strategia definita.

Chi può partecipare

Possono partecipare:

  • PMI, liberi professionisti e lavoratori autonomi con sede operativa in Veneto.

  • Aziende appartenenti a uno dei seguenti sei settori strategici: Fashion, Sport, Interior Design, Automotive, Macchine Agricole, Subfornitura Meccanica.

Le imprese devono essere in regola con i contributi previdenziali (DURC) e conformi alla normativa sugli aiuti “de minimis”.

Dettagli del contributo

  • Tipologia: contributo a fondo perduto

  • Copertura: fino all’80% delle spese ammissibili

  • Importo massimo: €23.813,88 per azienda

  • Spesa minima: investimento minimo di €29.767,35

Cosa finanzia il bando

Il contributo copre una vasta gamma di attività legate all’internazionalizzazione, tra cui:

  • Consulenze specialistiche: analisi di mercato e strategie con esperti come il Temporary Export Manager (TEM)

  • Certificazioni internazionali: inclusi standard ISO 9001, ISO 14001, ISO 45001, ISO 27001 e altri riconoscimenti richiesti dai mercati esteri

  • Registrazione marchi: protezione del brand a livello internazionale

  • Presenza digitale: creazione di siti web ed e-commerce per il mercato globale

  • Promozione internazionale: campagne di marketing e comunicazione all’estero

  • Fiere ed eventi: partecipazione a fiere internazionali, inclusi costi di allestimento

  • Showroom all’estero: apertura di spazi espositivi nei mercati target

  • Missioni incoming: ospitalità per delegazioni estere

  • Spese generali: quota fissa del 7% per coprire costi generali

Certificazioni ISO: un’opportunità strategica per la crescita

Tra le spese ammissibili, le certificazioni ISO rappresentano una delle leve più strategiche del bando PIF.
Ottenere una certificazione ISO non è solo un requisito tecnico: è un investimento concreto in qualità, sostenibilità e affidabilità, elementi fondamentali per competere sui mercati internazionali.

Le certificazioni ISO 9001 (Qualità), ISO 14001 (Ambiente), ISO 45001 (Sicurezza) e ISO 27001 (Sicurezza Informatica) aiutano le aziende a:

  • Migliorare la credibilità e la fiducia dei clienti esteri

  • Accedere a gare e appalti internazionali

  • Ottimizzare i processi interni e ridurre i costi operativi

  • Comunicare in modo efficace l’impegno verso la sostenibilità e la conformità normativa

Grazie al bando della Regione Veneto, queste certificazioni diventano più accessibili, con contributi fino all’80% delle spese e un percorso strutturato di accompagnamento.

Complaion può affiancarti in ogni fase: dall’analisi preliminare alla preparazione della documentazione, fino al rilascio della certificazione da parte dell’ente accreditato, garantendo tempi rapidi e risultati certificati.

Spese non ammissibili

Non sono finanziabili:

  • Aiuti legati ai volumi di esportazione

  • Costi per reti di distribuzione

  • Transazioni con parti correlate

  • Beni usati e interessi passivi

Come presentare domanda

  1. Preparazione: la domanda deve essere firmata dal rappresentante legale dell’azienda.

  2. Invio online: tramite il portale ufficiale della Regione Veneto.

Scadenze:

  • 30 settembre 2025 per i settori Fashion, Sport e Interior Design

  • 31 marzo 2026 per i settori Automotive, Macchine Agricole e Subfornitura Meccanica

Conclusioni

Il Bando Internazionalizzazione della Regione Veneto rappresenta un’occasione unica per le PMI che vogliono crescere sui mercati esteri.
Grazie a contributi significativi e alla possibilità di finanziare certificazioni ISO e attività di internazionalizzazione, le aziende possono ridurre i rischi finanziari, migliorare la propria competitività e valorizzare la qualità dei propri processi.

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Fonti

Pagina ufficiale del bando: Bando PIF – Progetti Integrati di Filiera

La Regione Veneto offre un’importante opportunità per le piccole e medie imprese (PMI) che desiderano espandere la propria presenza internazionale.
Il bando “Progetti Integrati di Filiera” (PIF) mira a rafforzare la competitività delle aziende venete sui mercati esteri, con un budget complessivo di 3 milioni di euro.
Il programma prevede contributi a fondo perduto e supporto non finanziario per accompagnare le imprese nel percorso di crescita e sviluppo sui mercati internazionali.

Obiettivo del bando

Il bando sostiene le PMI venete nel migliorare la propria capacità di esportazione e interazione con una clientela internazionale.
Promuove la collaborazione tra aziende con diversi livelli di esperienza sui mercati esteri, favorendo la crescita condivisa e l’accesso a nuove opportunità.

Il programma si articola in due fasi:

  • Fase I: supporto gratuito per sviluppare una strategia di internazionalizzazione.

  • Fase II: contributi a fondo perduto per implementare la strategia definita.

Chi può partecipare

Possono partecipare:

  • PMI, liberi professionisti e lavoratori autonomi con sede operativa in Veneto.

  • Aziende appartenenti a uno dei seguenti sei settori strategici: Fashion, Sport, Interior Design, Automotive, Macchine Agricole, Subfornitura Meccanica.

Le imprese devono essere in regola con i contributi previdenziali (DURC) e conformi alla normativa sugli aiuti “de minimis”.

Dettagli del contributo

  • Tipologia: contributo a fondo perduto

  • Copertura: fino all’80% delle spese ammissibili

  • Importo massimo: €23.813,88 per azienda

  • Spesa minima: investimento minimo di €29.767,35

Cosa finanzia il bando

Il contributo copre una vasta gamma di attività legate all’internazionalizzazione, tra cui:

  • Consulenze specialistiche: analisi di mercato e strategie con esperti come il Temporary Export Manager (TEM)

  • Certificazioni internazionali: inclusi standard ISO 9001, ISO 14001, ISO 45001, ISO 27001 e altri riconoscimenti richiesti dai mercati esteri

  • Registrazione marchi: protezione del brand a livello internazionale

  • Presenza digitale: creazione di siti web ed e-commerce per il mercato globale

  • Promozione internazionale: campagne di marketing e comunicazione all’estero

  • Fiere ed eventi: partecipazione a fiere internazionali, inclusi costi di allestimento

  • Showroom all’estero: apertura di spazi espositivi nei mercati target

  • Missioni incoming: ospitalità per delegazioni estere

  • Spese generali: quota fissa del 7% per coprire costi generali

Certificazioni ISO: un’opportunità strategica per la crescita

Tra le spese ammissibili, le certificazioni ISO rappresentano una delle leve più strategiche del bando PIF.
Ottenere una certificazione ISO non è solo un requisito tecnico: è un investimento concreto in qualità, sostenibilità e affidabilità, elementi fondamentali per competere sui mercati internazionali.

Le certificazioni ISO 9001 (Qualità), ISO 14001 (Ambiente), ISO 45001 (Sicurezza) e ISO 27001 (Sicurezza Informatica) aiutano le aziende a:

  • Migliorare la credibilità e la fiducia dei clienti esteri

  • Accedere a gare e appalti internazionali

  • Ottimizzare i processi interni e ridurre i costi operativi

  • Comunicare in modo efficace l’impegno verso la sostenibilità e la conformità normativa

Grazie al bando della Regione Veneto, queste certificazioni diventano più accessibili, con contributi fino all’80% delle spese e un percorso strutturato di accompagnamento.

Complaion può affiancarti in ogni fase: dall’analisi preliminare alla preparazione della documentazione, fino al rilascio della certificazione da parte dell’ente accreditato, garantendo tempi rapidi e risultati certificati.

Spese non ammissibili

Non sono finanziabili:

  • Aiuti legati ai volumi di esportazione

  • Costi per reti di distribuzione

  • Transazioni con parti correlate

  • Beni usati e interessi passivi

Come presentare domanda

  1. Preparazione: la domanda deve essere firmata dal rappresentante legale dell’azienda.

  2. Invio online: tramite il portale ufficiale della Regione Veneto.

Scadenze:

  • 30 settembre 2025 per i settori Fashion, Sport e Interior Design

  • 31 marzo 2026 per i settori Automotive, Macchine Agricole e Subfornitura Meccanica

Conclusioni

Il Bando Internazionalizzazione della Regione Veneto rappresenta un’occasione unica per le PMI che vogliono crescere sui mercati esteri.
Grazie a contributi significativi e alla possibilità di finanziare certificazioni ISO e attività di internazionalizzazione, le aziende possono ridurre i rischi finanziari, migliorare la propria competitività e valorizzare la qualità dei propri processi.

👉 Scopri come Complaion può aiutarti a ottenere la tua certificazione ISO in modo semplice, rapido e conforme.

Fonti

Pagina ufficiale del bando: Bando PIF – Progetti Integrati di Filiera

La Regione Veneto offre un’importante opportunità per le piccole e medie imprese (PMI) che desiderano espandere la propria presenza internazionale.
Il bando “Progetti Integrati di Filiera” (PIF) mira a rafforzare la competitività delle aziende venete sui mercati esteri, con un budget complessivo di 3 milioni di euro.
Il programma prevede contributi a fondo perduto e supporto non finanziario per accompagnare le imprese nel percorso di crescita e sviluppo sui mercati internazionali.

Obiettivo del bando

Il bando sostiene le PMI venete nel migliorare la propria capacità di esportazione e interazione con una clientela internazionale.
Promuove la collaborazione tra aziende con diversi livelli di esperienza sui mercati esteri, favorendo la crescita condivisa e l’accesso a nuove opportunità.

Il programma si articola in due fasi:

  • Fase I: supporto gratuito per sviluppare una strategia di internazionalizzazione.

  • Fase II: contributi a fondo perduto per implementare la strategia definita.

Chi può partecipare

Possono partecipare:

  • PMI, liberi professionisti e lavoratori autonomi con sede operativa in Veneto.

  • Aziende appartenenti a uno dei seguenti sei settori strategici: Fashion, Sport, Interior Design, Automotive, Macchine Agricole, Subfornitura Meccanica.

Le imprese devono essere in regola con i contributi previdenziali (DURC) e conformi alla normativa sugli aiuti “de minimis”.

Dettagli del contributo

  • Tipologia: contributo a fondo perduto

  • Copertura: fino all’80% delle spese ammissibili

  • Importo massimo: €23.813,88 per azienda

  • Spesa minima: investimento minimo di €29.767,35

Cosa finanzia il bando

Il contributo copre una vasta gamma di attività legate all’internazionalizzazione, tra cui:

  • Consulenze specialistiche: analisi di mercato e strategie con esperti come il Temporary Export Manager (TEM)

  • Certificazioni internazionali: inclusi standard ISO 9001, ISO 14001, ISO 45001, ISO 27001 e altri riconoscimenti richiesti dai mercati esteri

  • Registrazione marchi: protezione del brand a livello internazionale

  • Presenza digitale: creazione di siti web ed e-commerce per il mercato globale

  • Promozione internazionale: campagne di marketing e comunicazione all’estero

  • Fiere ed eventi: partecipazione a fiere internazionali, inclusi costi di allestimento

  • Showroom all’estero: apertura di spazi espositivi nei mercati target

  • Missioni incoming: ospitalità per delegazioni estere

  • Spese generali: quota fissa del 7% per coprire costi generali

Certificazioni ISO: un’opportunità strategica per la crescita

Tra le spese ammissibili, le certificazioni ISO rappresentano una delle leve più strategiche del bando PIF.
Ottenere una certificazione ISO non è solo un requisito tecnico: è un investimento concreto in qualità, sostenibilità e affidabilità, elementi fondamentali per competere sui mercati internazionali.

Le certificazioni ISO 9001 (Qualità), ISO 14001 (Ambiente), ISO 45001 (Sicurezza) e ISO 27001 (Sicurezza Informatica) aiutano le aziende a:

  • Migliorare la credibilità e la fiducia dei clienti esteri

  • Accedere a gare e appalti internazionali

  • Ottimizzare i processi interni e ridurre i costi operativi

  • Comunicare in modo efficace l’impegno verso la sostenibilità e la conformità normativa

Grazie al bando della Regione Veneto, queste certificazioni diventano più accessibili, con contributi fino all’80% delle spese e un percorso strutturato di accompagnamento.

Complaion può affiancarti in ogni fase: dall’analisi preliminare alla preparazione della documentazione, fino al rilascio della certificazione da parte dell’ente accreditato, garantendo tempi rapidi e risultati certificati.

Spese non ammissibili

Non sono finanziabili:

  • Aiuti legati ai volumi di esportazione

  • Costi per reti di distribuzione

  • Transazioni con parti correlate

  • Beni usati e interessi passivi

Come presentare domanda

  1. Preparazione: la domanda deve essere firmata dal rappresentante legale dell’azienda.

  2. Invio online: tramite il portale ufficiale della Regione Veneto.

Scadenze:

  • 30 settembre 2025 per i settori Fashion, Sport e Interior Design

  • 31 marzo 2026 per i settori Automotive, Macchine Agricole e Subfornitura Meccanica

Conclusioni

Il Bando Internazionalizzazione della Regione Veneto rappresenta un’occasione unica per le PMI che vogliono crescere sui mercati esteri.
Grazie a contributi significativi e alla possibilità di finanziare certificazioni ISO e attività di internazionalizzazione, le aziende possono ridurre i rischi finanziari, migliorare la propria competitività e valorizzare la qualità dei propri processi.

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